Lubrificanti e prodotti speciali biodegradabili ed ECOLABEL

La nostra divisione Ricerca e Sviluppo può vantare un solido vantaggio tecnologico grazie ai suoi laboratori specifici. Più di 35 chimici stanno lavorando per offrire prodotti facilmente biodegradabili e ridurre l’impatto sull’ambiente.condat-lubrifiants-biodégradables

Lubrificanti biodegradabili

CONDAT offre una vasta gamma di lubrificanti o prodotti speciali con composti facilmente biodegradabili o ecologici. Questi prodotti ad alte prestazioni permettono lunghi intervalli di cambio dell’olio e un basso consumo.

Ci sono diversi test di biodegradabilità a seconda delle prestazioni da raggiungere o della natura del prodotto:

  • La prima fase della biodegradabilità o biodegradabilità primaria: test CEC L33
  • La biodegradabilità definitiva o facile: test OECD 301/302

Lubrificanti certificati ECOLABEL
picto ecolabel

I regolamenti europei rendono obbligatorio l’uso di lubrificanti conformi alle specifiche ECOLABEL in alcune aree definite, note come aree sensibili, al fine di limitare l’uso di lubrificanti di origine petrolifera.

Creato nel 1992, l’ECOLABEL europeo è l’unico marchio ecologico ufficiale europeo che può essere usato in tutti i paesi membri dell’Unione Europea per identificare i prodotti ecologici. Questo marchio ecologico dell’UE si basa su un approccio multi-criteri: tutti gli impatti ambientali dovuti all’origine, alla fabbricazione, all’uso e alla fine della vita di un lubrificante sono stati presi in considerazione. Questa etichetta garantisce la conservazione delle aree naturali sensibili.

Criteri Ecolabel

  • Biodegradabilità finale – OCSE 301 B: capacità del prodotto di essere trasformato in un elemento semplice dagli organismi viventi. Lo standard OCSE 301B ha sostituito l’obsoleto standard CEC (biodegradabilità primaria)
  • Ecotossicità – OECD 201-202-203: misura della concentrazione critica di un prodotto per cui si osserva un effetto avverso (immobilizzazione o morte) sugli organismi acquatici
  • Non bioaccumulazione – OCSE 117: il prodotto non deve essere bioaccumulabile. Il bioaccumulo è una sostanza presente nell’ambiente che un organismo vivente non può trasformare e che si concentrerà in una parte del suo corpo
  • La scheda di sicurezza del prodotto non deve contenere alcuna frase di pericolo, il che garantisce la completa sicurezza dell’utente
  • L’uso di materie prime rinnovabili la cui quantità da incorporare è variabile secondo il tipo di prodotto
  • Assenza di composti chimici pericolosi secondo i criteri ECOLABEL – lista di sostanze proibite 2000/60/CE + OSPAR
  • Il prodotto deve soddisfare i requisiti di prestazione tecnica

Le famiglie di lubrificanti interessate dall’ECOLABEL in seguito alle modifiche apportate dal voto del 24 giugno 2011 sono:

  • Categoria 1: oli idraulici e UTTO
  • Categoria 2: grassi per tubi di poppa
  • Categoria 3: oli per catene di seghe a catena, disarmanti per calcestruzzo, lubrificanti per cavi, oli per tubi di poppa e altri lubrificanti di scarto
  • Categoria 4: oli per motori a 2 tempi
  • Categoria 5: oli per ingranaggi industriali e marini